Puntata di Indietravel #17
Se gli Happy Kids il garage punk lo avevano scarnificato, Wild Evel & The Trashbones invece ve lo sbattono in faccia cristallino e grezzissimo, con schitarrate potentissime, armoniche epilettiche, urla a gola spiegata, organo Farfisa.
Il loro è un punk dell’era di Neanderthal, che riporta in vita il punk garage degli anni 60; ci senti dentro gli Swamp Rats, storica band che "rubò" uno dei più celebri pezzi dei Sonics, Psycho (che era uscito da poco e venne reso ancora più punk, sporco, urlato, punk appunto!). Ci senti dentro il surf dei Trashmen ma anche i Cramps e tanto punk’n’roll.
Nel 2008 Wild Evel, che cantava ne The Incredible Staggers, si unisce ad alcuni membri dei Roadrunners e forma i Wild Evel & The Trashbones, che in 4 anni si girano l’Europa a suon di concerti, fanno uscire diversi singoli e stringono collaborazioni con altre band e musicisti garage punk. Alcuni di questi ultimi compaiono anche nel loro LP, Tales From The Ca
http://www.trashbones.com/
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