Puntata Indietravel #8 Spagna
Il suo primo lavoro Working to Speak esce su Foehn Records nel 2008, due anni dopo esce Some Monsters Die And Others Return.
In questo suo secondo album, i testi tessono un mondo fatto di mostri oscuri e onnipresenti, che la torturano ma allo stesso tempo, a volte, possono offrire forza e sostegno, proprio come recita A Beast in Me: I’ve got a beast in me, freewheeling and disturbing, writhing inside, offering me strength.
Di straordinaria bellezza è anche Tired Man: in poco più di un minuto e mezzo, pochi accordi folk, un organo come tappeto e la voce intima di Marina ci fanno chiudere gli occhi e sentire il profumo della resina degli alberi o l’odore della terra, i passi di un uomo stanco che si allontanano verso un tramonto di fine estate.
In molti episodi dell'album il suo stile minimale è impreziosito da arrangiamenti di chitarra elettrica e una parte percussiva delicata fatta di cymbals, triangolo, rullanti appena sfiorati dal vento delle spazzole e azzeccatissimi giri di basso.
Mentre attendiamo con ansia un suo live in Italia, postiamo 15 minuti di un suo concerto tenutosi al Sala Malandar a Siviglia.
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