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lunedì 18 febbraio 2013

Chet Faker

Puntata Indie Travel #22

Nick Murphy, (al secolo Chet Faker) quando ha iniziato a fare musica, ha scoperto che c’era già un musicista suo omonimo a Melbourne. Quindi pensa che ti ripensa, si è ispirato alla sua passione per la musica e la voce di Chat Baker per il nome d’arte del suo progetto di electronic-beat-pop.


Nick si dice interessato a comporre musica adatta più ad accompagnare i pensieri di chi la ascolta, piuttosto che a predominare su di essi. È un perfezionista, ci ha messo circa 8 anni per ritenersi soddisfatto di quello che aveva composto, che è uscito quest’anno nell’EP Thinking In Textures (Opulent, Chess Records, Downtown); un esordio incredibile, una magistrale sintesi di tutta la produzione della motown, soul, r&b, dubstep ed elettronica.

L'Ep infatti vince 'Best Independent Single/EP'Australian Independent Records Awards e 'Best Independent Release' Rolling Stone Australia Awards

NATASHA ROSE

Puntata Indie Travel #22

La Polistrumentista Natasha Rose, inizia la sua carriera militando in una band di Melbourne chiamata Patinka Cha Cha. Il sestetto si muove tra sonorità elettroniche, jazz e post rock.

Ritorna da solista, nell'Aprile del 2012, con uno split album con Lehmann B. Smith, (artista di cui abbiamo già parlato) che esce per Special Award records di Melbourne.

In questo disco, che esce anche in edizione limitata in audiocassetta, Natasha crea atmosfere intime con pianoforti, loop di violino, arpa e chitarre accompagnati da beatbox e melodie sospese che in alcuni episodi ricordano Björk o Kazu dei Blonde Redhead come in your skin.

Qui sotto potete ascoltare lo split album. I pezzi di Natasha Rose partono dalla traccia 9




Per il nome del suo progetto solista, Natasha ha di recente scelto il nome di Geryon, Gerione, che nel mito greco era un gigante a 3 teste e 3 braccia sconfitto da Eracle in una delle sue fatiche.

lunedì 11 febbraio 2013

Lehmann B. Smith

Puntata Indie Travel #22

Lehmann B. Smith è probabilmente uno tra i più prolifici e allo stesso tempo eclettici artisti di Melbourne. Le innumerevoli release di quest'artista spaziano dal folk sperimentale al pop dell'assurdo, da atmosfere intime e delicate a esperimenti pop con una forte carica ironica.
Tutte le release sono di qualità eccellente: siamo di fronte ad un altro genio del continente dei canguri? Sicuramente si!
E' talmente tanto prolifico che qui trattermo solo quello che ha fatto nel 2012.
Su un'interessantissima etichetta di Melbourne, la Special Award Record, esce un album di Lehamann intitolato Little Milk. 
Un album di folk sperimentale di ben 40 pezzi, il 90% dei quali di una durata inferiore ad un minuto in cui vengono racchiusi folk minimalista lo fi, psichedelia cheap, musiche che potrebbero essere sound track per un vecchio film in bianco e nero, pop sing-a-long, altri pezzi che sembrano essere recuperati da vecchi vinili degli anni 50.


Sempre nel 2012 esce Girlfriends un album allo stesso tempo vivace e triste, con storie d'amore e di fallimento, questa volta l'etichetta è la Sensoryprojects di Melbourne.



A dicembre tira fuori un Lp intitolato Roominations che è concepito come una sorta di split album, un album diviso in due parti.
Sul primo lato le prime  7 canzoni, "forti", e suonate con una chitarra classica; dall'altro lato 5 nenie suonate con un organo a pedale.
Una serie di canzoni che penetrano l'una nell'altra, ogni lato orchestrato con un solo strumento, una camera e un centinaio di sovraincisioni.

Grand Salvo

Puntata Indie Travel #22

Dietro il moniker di Grand Salvo si cela, a nostro avviso, uno dei più sorprendenti cantautori australiani contemporanei, Paddy Mann. 
Il primo album di Grand Salvo è del novembre del 2000, si intitola 1642-1727 (nascita e morte di isaac Newton) ed esce su un’altra interessantissima etichetta di Melbourne che vi segnaliamo: Pharmacy Records.
L'album si è conquistato meritatamente prestigio in un orizzonte che va ben oltre l’australia. Oltre a consigliarvi naturalmente di curiosare fra gli artisti prodotti dalla pharmacy records, vi diciamo di leggervi pure quello che c’è scritto sulla home page dell loro sito, che è una spiegazione su come fondare un’etichetta indipendente in 6 mosse: noi vi anticipiamo solo la prima, che consiste nel farvi assumere per una decina d’anni in una multinazionale, perché le multinazionali sono particolarmente soggette alle acquisizioni da parte di altre multinazionali e quindi sarete licenziati con liquidazione. La liquidazione, ovviamente, vi servirà per mettere su il vostro bello studio sempre dopo esservi procurati dei vicini assai tolleranti.

L’ultimo lavoro di Grand Salvo si intitola Slay Me In My Sleep (2012). Questo capolavoro è una sorta di concept incentrato su un’amore tra una donna anziana e un ragazzo. In realtà la figura del ragazzo rappresenta un’amore perduto della donna anziana mentre la donna anziana viene rappresentata come una fotografia più giovane di sé stessa che conquista il cuore del ragazzo.

Dick-Diver

Puntata Indie Travel #22

Chapter Music è un’etichetta fondata da 2 amici di Courtney Barnett, Guy e Ben, che producono i Dick-Diver. Questo quartetto di Melbourne è arrivato ad essere in rotazione su Triple J già col primo album, l’EP Arks Up (2009).

In Australia, quando ti passa Triple J, vuol dire che meriti. Triple J è un’autorità, nel mondo delle radio australiane, ed è focalizzata soprattutto sulla musica australiana alternativa.

Nel 2011 arriva il debutto su lunga distanza con un album che si intitola New Start Again.
Un sound a metà tra Pavement e Yo La Tengo che in quest'album acquista ancora più corpo e carattere anche grazie alla maggiore cura degli arrangiamenti e all'introduzione di altri strumenti quali pianoforti e slide guitar.

Per il marzo 2013 si attende il nuovo album, ma dalle anteprime dei due singoli usciti nel 2012, Alice e Febbraio 2013,Water Damage, le premesse sono ottime!


Courtney Barnett

Puntata Indie Travel #22

L’EP di debutto di Courtney Barnett è arrivato quasi per caso: Courtney stava giocherellando con una loop station in camera sua, quando si è accorta che ne erano venuti fuori dei pezzi stranissimi, con strati e strati di chitarre e batterie elettroniche. In un’intervista del maggio 2012 Courtney dice che a quel punto ha cominciato ad aggiungerci chitarre distorte, semi distorte, si è registrata mentre saltava sul pavimento e picchiava sulle parete. Tutto quello che ne è uscito l’ha fatto ascoltare a un suo amico musicista che le ha proposto di registrare sul serio, assieme ad altri musicisti.
Così è nato , l’EP I’ve Got A Friend Called Emily Ferris, un album di puro e sanguingno indie rock, con tutti i suoi ingredienti di blues, grunge, classic rock senza tanti fronzoli.

 

I’ve Got A Friend Called Emily Ferris esce per Milk! Records, un’altra avventura che per Courtney è iniziata assieme al suo lavoro per il suo EP. Milk! Records infatti è un collettivo di artisti fondato proprio da Courtney Barnett: perché l’ha fondato? Lei dice che un po’ è stata ispirata da alcuni suoi amici, che hanno anche loro fondato delle etichette, un po’ è stata la voglia di provare a fare lei stessa una sua festa personale invece di aspettare di essere invitata alla festa di qualcun altro.

Nell'ottobre del 2012 esce invece un 7" in vinile tiratura limitata, si tratta di uno split con Jen Cloher,
il pezzo di Courtney è History Eraser.

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