lunedì 14 gennaio 2013

Swan Bride

Puntata  Indietravel #21

Da Žilina arrivano gli Swan Bride, che debuttano nel 2007 con l'EP Monsters In Your Drawers (2007): una delle tracce, Alternate Ego, ha sfondato sulle radio slovacche per diverse settimane.

Pur essendo un lavoro ancora grezzo, in cui a farla più da padrone è l'attitudine punk, già si delineano le radici rockabilly, rock and roll e il mood cabarettistico che pervadono anche la successiva produzione, dal titolo 2. È l'anno 2010, l'album esce in edizione limitata 500 copie in un gatefold cover contenente vinile 12'', cd, booklet con i testi e le illustrazioni del bassista Fuxxo.




Nel luglio del 2012 pubblicano l’ultimo lavoro, The Swan Bride: è un'autoproduzione, ne escono 250 copie su vinile bianco e la trovate anche scaricabile in formato digitale da Bandcamp.
The Swan Bride è senza ombra di dubbio il disco che convince di più: i nuovi ingredienti noise, shoegaze si mescolano al tutto e il risultato è una soluzione psichedelica che prende sia dagli illustri anni di fine Sixties quanto da quelli più recenti Eighties.
In pezzi come Nowhere Child (vedi video sotto) ritornano i fantasmi degli Spaceman 3 e dei Jesus & Mary Chain, il groove di Queen Of The Barb-Wired Hearts ti manda in uno stato di trance e ti senti come dopo una trombata sotto l'effetto di lsd.





Il video di un altro traccia dell’album, Cadillac, è stato realizzato grazie alla lomografia. La Lomo Kompakt Automat, da cui lomografia, è una macchina fotografica 35mm compatta che produce foto caratteristiche, dai colori molto saturi e una vignettatura di contorno che riporta alla mente le pellicole su cui erano girati i film dei primi decenni della storia del cinema.
La 35mm della LOMO era prodotta dall'omonima azienda russa ed è tornata di moda grazie a due studenti austriaci che negli anni '90 scovarono l'apparecchio in un mercatino, lo usarono per scattare foto senza pensare e senza guardare nel mirino: i risultati li sorpresero per la loro spontaneità e particolarità e nel tempo diedero vita a un'ormai foltissima comunità che pratica questo stile di sperimentazione fotografica e che ha anche codificato 10 regole d'oro.


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